La lettura può migliorare la qualità della vita degli anziani

In un incontro ricco di spunti e riflessioni, la dott.ssa Maria Colucci, psicologa e psicoterapeuta, ha sottolineato l’importanza della lettura per gli anziani, in particolare per coloro che affrontano difficoltà cognitive.

L’evento, rivolto a familiari e caregiver, ha visto la partecipazione attiva anche dei volontari dell’Unitalsi e dell’associazione Amar Down.

La dott.ssa Colucci ha evidenziato come il libro e la lettura, oltre a rappresentare un piacevole momento di svago e intrattenimento, svolgano un ruolo fondamentale nella stimolazione cognitiva. «La lettura – ha spiegato la specialista – è un vero e proprio allenamento per la mente. Aiuta a mantenere attiva la memoria, a migliorare la concentrazione e a stimolare il linguaggio».

Ma i benefici della lettura non si limitano all’aspetto cognitivo. «Leggere un libro – ha proseguito la dott.ssa Colucci – è un modo per viaggiare con la fantasia, per conoscere nuove culture e per entrare in contatto con altre persone. È un’esperienza che arricchisce l’anima e che può donare grandi soddisfazioni».

L’incontro ha offerto ai partecipanti preziosi consigli pratici su come scegliere i libri più adatti alle esigenze degli anziani, su come creare un ambiente favorevole alla lettura e su come trasformare questo momento in un’esperienza condivisa e gratificante.

I volontari dell’Unitalsi e dell’associazione Amar Down, presenti all’evento, hanno sottolineato l’importanza del volontariato nel supportare le persone con disabilità e i loro familiari. «La lettura è uno strumento prezioso per creare relazioni e per favorire l’inclusione».